CAGLIARI. Atto intimidatorio ieri, 14 novembre, nel cantiere della diga di Cumbidanovu, a Montes. L’auto degli operai della ditta Icm che sta effettuando i lavori è stata presa di mira con dei colpi di arma da fuoco.
La dura condanna arriva oggi dall'assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu: "Esprimo la mia solidarietà agli operai. A pochi giorni dalla consegna dei lavori, di quest’opera infrastrutturale così importante per la Sardegna, è stato compiuto un atto vile e contro l’intera collettività, contro tutti i sardi – commenta - In attesa che si faccia chiarezza su questo episodio, che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi, condanno con forza questo atto intimidatorio ed esprimo la mia totale vicinanza agli operai della ditta".
Interviene anche la Cigl: "Condanniamo fermamente il vile atto intimidatorio compiuto a danno degli operai e della ditta Icm di Vicenza impegnata nel cantiere della diga di Cumbidanovu”, è il commento della segretaria regionale della Fillea Cgil Erika Collu in riferimento al gravissimo e spregiudicato episodio accaduto ieri pomeriggio nelle campagne di Orgosolo “che solo per miracolo non ha avuto conseguenze per l’incolumità delle persone.
La Fillea Cgil auspica che vengano al più presto individuati i responsabili e chiede la convocazione di un tavolo urgente in Prefettura con l’obiettivo di individuare le azioni necessarie a garantire la sicurezza di chi lavora, dell’azienda e di tutta la popolazione.
Il sindacato esprime solidarietà all’azienda - che già lo scorso agosto era stata vittima di un altro episodio criminoso con l’incendio di un escavatore - e vicinanza e supporto ai lavoratori che svolgono la loro attività in un’opera indispensabile ferma da trent’anni che solo da pochi giorni fa era ripartita con l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta sotto attacco.
“Nel mirino c’è, non solo l’incolumità dei lavoratori e l’attività dell’azienda - ha aggiunto la segretaria - ma la serenità di un’intera comunità che non può certo vivere sotto il ricatto di pochi criminali da isolare con fermezza affinché non possano più recare danno alla collettività”. L’auspicio del sindacato è che la ditta vada avanti spedita, come già ha iniziato a fare, nella realizzazione dell’opera nei tempi previsti.