CAGLIARI. "Apprendiamo con soddisfazione che non è caduto nel vuoto l’appello delle associazioni delle/dei pazienti oncologici che stamattina hanno manifestato, con un sit in, contro la decisione dell’Arnas Brotzu di chiudere due sale operatorie dell’ospedale Oncologico “Businco” per procedere, nei prossimi due/tre anni, ai lavori di ristrutturazione (QUI LA NOTIZIA)". Lo scrivono dall'associazione Socialismo diritti e riforme, che pubblica una nota nella quale fa sapere che con una "subitanea risposta, sebbene interlocutoria, dell’assessore della Sanità e Assistenza Sociale Armando Bartolazzi, si è reso disponibile a incontrare, oltre alla direzione generale del Brotzu e dei Medici, anche i/le rappresentanti delle associazioni per fornire informazioni e condividere eventuali proposte alternative, ci fa ritenere che niente sia ancora definitivo".
Dall'associazione concludono: "Le associazioni, che ringraziano la disponibilità manifestata anche dall’onorevole Carla Fundoni, presidente della commissione Salute, confidano nella possibilità concreta di progetti Businco meno impattanti sulla vita di chi è costretto a convivere con un tumore".
In realtà, pochi minuti dopo, con un'altra nota ufficiale, da parte della Regione stavolta, si apprende che la riunione si terrà il giorno successivo, quindi spostata al 20 novembre.