CAGLIARI. A Cagliari diminuiscono dell’1,1% i prezzi delle case, ma si può arrivare a spendere anche 5000 euro per mq nel quartiere di Bonaria.
I dati sono stati presentati pochi giorni fa, durante la conferenza stampa di Tecnocasa sul mercato immobiliare dell’Isola.
In media i cagliaritani cercherebbero case più grandi.
Prezzi più contenuti nel quartiere di San Michele, dove una casa ristrutturata costa intorno ai 1500 euro al mq. Al quartiere della Marina come a Castello si va da un minimo di 1800 euro al mq fino ad un massimo di 3500 euro. Nel quartiere di Sant’Avendrace aumentano i prezzi per una media di 2200 euro per mq. A Stampace, invece, aumentano le richieste per case vacanze e B&B. “Stiamo adottando il piano urbanistico comunale che ha come obiettivo quello di calmierare un mercato immobiliare che per quanto riguarda la città metropolitana e Cagliari ha raggiunto un livello poco sostenibile per una certa fascia di popolazione”, spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Matteo Leccis Cocco Ortu.
Per quanto riguarda il resto dell’Isola invece, cresce il valore delle case nelle località turistiche dove si è registrato un aumento del 2,6%. In testa alla classifica c’è Sassari con un aumento dei prezzi del 4,5%, segue il sud Sardegna con il 3,6% e Cagliari con un aumento dello 0,3%. “In questo momento il mercato inizia a stabilizzarsi, stiamo ritornando ai livelli precedenti al Covid. Il mercato turistico sta diventando un motore per la Sardegna e in alcuni casi sta compensando i mancati acquisti della prima casa, grazie all’interesse delle persone verso la seconda casa”, fa sapere il responsabile di Tecnocasa Sardegna Gianluigi Trudu.
Positivi, quindi, i dati del mercato immobiliare turistico nell’isola, ma durante il resto dell’anno? “Il mercato è orientato sempre sulla prima casa, quindi molto stabile e molto forte. Le richieste degli acquirenti sono sempre in aumento, quindi riteniamo di poter dire che anche durante il resto dell’anno si parla di un mercato positivo”, conclude Trudu.