GONNESA. Il Tar Sardegna ha respinto il ricorso della Branduzzo energia srl sulla base della legge regionale 5 del 2024, che prevede una moratoria di 18 mesi sulla realizzazione di impianti per l'energia rinnovabile nell'Isola. La Branduzzo Energia aveva presentato ricorso per la mancata autorizzazione alla costruzione di un impianto fotovoltaico nel comune di Gonnesa. Il tribunale ha però confermato la sospensione dei lavori sulla base delle nuove norme regionali.
L'ordinanza è stata pubblicata ieri dalla prima sezione del Tar dopo la camera di consiglio presieduta dal giudice Marco Buricelli. Il ricorso della Branduzzo Energia srl riguardava il diniego del Comune di Gonnesa e del Suape dell'Unione dei comuni di Metalla e il Mare, che avevano negato l'autorizzazione per un impianto fotovoltaico a terra in località Moru Nieddu. Anche il ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologica e la Città Metropolitana di Cagliari si sono opposti al progetto, motivando il rifiuto con la non idoneità dell'area in base al Piano urbanistico comunale (Puc) adeguato al Piano paesaggistico regionale (Ppr).
La società aveva richiesto la sospensiva degli atti, ma il Tar ha rigettato l'istanza, citando la legge regionale 5 del 2024, attualmente sotto esame di legittimità costituzionale, come ulteriore motivo per respingere il ricorso.