CAGLIARI. Addio ai test d’ingresso per la facoltà di Medicina. Lo ha deciso la Commissione istruzione del Senato, presieduta da Roberto Marti della Lega, che ha dato il via libera alla riforma: l’intenzione è quella di introdurre la novità già nel prossimo anno accademico, quello del 2025-2026.
Stando a quanto trapela, si entrerà dopo un semestre ad accesso libero e con una graduatoria nazionale in considerazione degli esami standardizzati sostenuti.
Nel dettaglio il proseguimento degli studi al secondo semestre di Medicina sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo semestre e dalla posizione nella graduatoria di merito nazionale. Per gli studenti che non superano la selezione, sarà possibile utilizzare i crediti formativi acquisiti nei primi sei mesi per iscriversi ad altri corsi di laurea, senza perdere l'anno accademico.
Di fatto quindi il numero chiuso resterà. Si passerà però da 20mila a 25 mila aspiranti medici.