CAGLIARI. Secondo quanto riportato da Giorgio Vargiu, presidente Adiconsum Sardegna, la spesa mensile per consumi delle famiglie residenti in Sardegna è crollata del -5,78% a causa del caro-prezzi che ha caratterizzato lo scorso anno. L’associazione ha realizzato uno studio sulla base dei dati Istat sui consumi degli italiani: il settore più colpito è quello di cibo e bevande.
Dalla ricerca segue che la Sardegna si trova al terzultimo posto in Italia in termini di spesa, con una spesa mensile media di una famiglia a 2.233,76 euro nel 2023. In realtà la spesa delle famiglie sarde scende in media del 5,78% sul 2022, ma non sembra per via dei forti aumenti di prezzi e tariffe registrati nel 2023: i cittadini hanno speso di più e comprato di meno.
“I numeri dell’Istat dimostrano non solo come la Sardegna continui a registrare spese per consumi inferiori alla media nazionale, addirittura -18,4% rispetto alla media italiana, ma anche gli effetti negativi dei rincari sulle abitudini delle famiglie – afferma il presidente Giorgio Vargiu – Per difendersi dal caro-prezzi e far quadrare i bilanci, i cittadini sardi hanno tagliato gli acquisti anche di beni primari come gli alimentari, sottoponendosi ad una dieta forzata e peggiorando anche la qualità dei propri acquisti puntando al massimo risparmio”.