VILLASIMIUS. Teneva il cane legato a un anello, fissato al muro con una fune di alcuni centimetri. A finire nei guai un quarantenne che è stato denunciato per maltrattamento di animali: è successo a Villasimius. Tutto è partito da una segnalazione arrivata ai militari della stazione dei carabinieri da un privato cittadino, preoccupato per la condizione di due cani adulti di razza pastore tedesco, custoditi nel cortile di un'abitazione del centro.
Nel corso del sopralluogo i militari hanno accertato che uno dei cani era legato a un anello fissato al muro tramite una fune lunga alcuni centimetri. Questa sistemazione limitava gravemente i movimenti dell’animale, consentendogli a malapena di girare su sé stesso e di sedersi, ma non di sdraiarsi, poiché una posizione distesa avrebbe rischiato di causarne lo strangolamento.
Il cortile inoltre si presentava in condizioni di degrado, con sporcizia e rifiuti di vario genere. E non era presente nemmeno acqua né un riparo per i due cani.
Dopo la verifica sul posto i militari hanno richiesto l'intervento del direttore del dipartimento di prevenzione e igiene degli allevamenti e delle Produzioni Zootecniche del Servizio Veterinario dell'Asl Cagliari. Il personale specializzato ha effettuato un ulteriore sopralluogo, per valutare la situazione e adottare le misure necessarie.
La stazione dei Carabinieri di Villasimius prosegue intanto nelle indagini per accertare ulteriori dettagli sulla vicenda e garantire il benessere degli animali coinvolti.