NUORO. Sarà sentito oggi dagli inquirenti, con il supporto di uno psicologo, il figlio quattordicenne sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia a Nuoro. Suo padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha ucciso sua moglie, Giusi Massetti, la figlia Martina, di 25 anni, e il figlio più piccolo, Francesco, 10 anni. Poi sul pianerottolo ha incrociato il vicino di casa, Paolo Sanna, e ha ammazzato anche lui. Si è spostato quindi a casa della madre e l'ha colpita, prima di togliersi la vita. Cinque i morti.
Il quattordicenne scampato alla strage, ricoverato all'ospedale San Francesco di Nuoro ma fortunatamente fuori pericolo di vita, è l'unico testimone oculare della strage. Gli inquirenti vogliono capire cosa sia accaduto quella mattina nella casa di via Ichnusa e ci sia stato un litigio che abbia poi scatenato la furia omicida dell'uomo.