CAGLIARI. "Un complice per nascondere il corpo? Non posso escluderlo". Così la criminologa Roberta Bruzzone si è espressa oggi a Cagliari sul caso dell'omicidio Francesca Deidda, la donna scomparsa a maggio e il cui corpo è stato ritrovato a luglio tra San Vito e Sinnai. In carcere il marito, Igor Sollai, accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Lui, per il momento, si dichiara ancora innocente. E mentre continuano le ricerche per l'arma del delitto (forse un peso da palestra).
Bruzzone affianca l'avvocato Gianfranco Piscitelli, rappresentante del fratello della vittima, Andrea Deidda. Secondo la criminologa ci sarebbero elementi che fanno trasparire la premeditazione del crimine. E sulla questione complici, quello fatto per occultare il cadavere, sembra un lavoro che potrebbe aver visto un complice. "Ma solo nell'occultamento", specifica la criminologa.