CAGLIARI. Chi ha seguito la cronaca locale nelle ultime settimane lo sa: i titoli "Dramma in mare" o "tragedia in spiaggia" sono comuni, specie nel periodo estivo, ma i numeri appaiono quanto mai elevati, specie nelle ultime settimane. Partendo da sabato 27 luglio, due settimane fa, sono sette i casi accertati di decessi in mare o sulle spiagge. Spesso si ipotizzano malori (poi da verificare), ma ci sono anche incidenti e disgrazie che coinvolgono giovani, giovanissimi.
Ieri sera l'incidente che ha scosso il paese di Tortolì, ma anche tutto il circondario: Anna Laura Pilia, 10 anni, è finita in acqua dopo che la barca sulla quale stava prendendo lezioni di vela si è ribaltata. Si ipotizza che sia rimasta impigliata a qualcosa che l'ha trattenuta in acqua. Quando il suo corpo è stato trasportato fuori dall'acqua, ormai era tardi.
Sempre ieri, nel pomeriggio, a perdere la vita è stato un uomo di 84 anni a Calamosca dopo essersi tuffato dall'imbarcazione sulla quale stava viaggiando con la compagna. Ieri mattina, invece, sulla spiaggia di Porto Botte a Giba un 70enne è entrato in acqua, ha accusato un malore poi è morto. È stato soccorso dal bagnino che lo ha aiutato a uscire fuori dall'acqua, ma poi è andato in arresto cardiaco.
Mercoledì a Portoscuso un sub è entrato in acqua ed è stato trovato morto poco dopo. Era stato individuato dai bagnanti: galleggiava di fianco alla sua boa. a La Caletta, Siniscola un turista di 81 anni del Belgio è morto mentre era in acqua lunedì.
La settimana scorsa un altro caso al Poetto di Cagliari: una donna di 66 anni, cagliaritana, è morta mentre faceva il bagno, alla prima fermata. Il 27 luglio a Porto Pino moriva invece Mattia Mura, 23enne mentre faceva il bagno.
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Esattamente 12 minuti dopo la redazione di questo articolo arriva la notizia di un altro decesso in spiaggia: una donna è morta a Fuile 'e mare, oggi, intorno alle 12,30