CAGLIARI. Chiedono a gran voce ancora una volta il rinnovo del contratto nazionale del settore turismo, scaduto ormai da 6 anni, i lavoratori e le lavoratrici, oggi in sciopero davanti alla sede della Confindustria Sardegna Meridionale, insieme a alle segreterie territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Il presidio è stato organizzato in viale Colombo a Cagliari per protestare contro l'atteggiamento di Confindustria che, secondo i sindacati, "cerca di barattare i diritti con il salario, peggiorando le condizioni di lavoro dei propri dipendenti che operano nel turismo".
La vertenza, hanno ribadito i sindacati, proseguirà fino a quando non verrà rinnovato il contratto collettivo. L'obiettivo è chiaro: ottenere un contratto nazionale del turismo collettivo che preveda un adeguamento dei salari al costo della vita e un impianto normativo che renda il settore competitivo e dignitoso per tutti i lavoratori coinvolti.