SAN SPERATE. Le ricerche per il corpo di Francesca Deidda proseguono tra Sinnai e San Vito, con decine di uomini impegnati nelle campagne, a caccia di elementi che possano sbloccare le indagini. Igor Sollai, il marito, rimane in cella a Uta con l'accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, in attesa dell'interrogatorio programmato per la prossima settimana (intanto ieri è stata pubblicata la sua intervista a Chi l'ha visto?). La comunità di San Sperate si dice scossa dalla vicenda, ma poche, pochissime persone possono dire di aver avuto contatti personali con la coppia negli ultimi tempi. D'altronde i due si erano trasferiti ufficialmente nel paese nel 2012, entrambi di Assemini. Le indagini sono in corso, ma non sarebbe la prima volta che San Sperate è collegata ad crimine tanto efferato: si parla del famigerato delitto della Lotus rossa del 1999 che fece scalpore all'epoca e che nel 2019 ebbe un ulteriore risvolto ad Alghero.
LA LOTUS ROSSA
L'imprenditore Roberto Baldussi di San Sperate venne assassinato nel 1999: le indagini si chiusero intorno a due asseminesi, Massimiliano Farci (all'epoca 22enne) e il fratello. Secondo le ricostruzioni avevano ammazzato Baldussi, e poi bruciato il corpo per rubargli la Lotus rossa. Il cadavere venne ritrovato in una discarica ad Assemini. Si configurò la condanna per omicidio premeditato con un ergastolo per il primo e una condanna a 20 anni per il secondo. Negli anni in diverse occasioni si tentò di riaprire quello che diventò a tutti gli effetti un "cold case", un caso freddo.
L'OMICIDIO SPERANZA PONTI
Venti anni dopo, il nome di Massimiliano Farci, ora 53enne, torna di nuovo nelle prime pagine di cronaca sarda: è accusato di aver ucciso la sua compagna, Speranza Ponti, ad Alghero. Si erano fidanzati mentre lui scontava l'ergastolo in regime di semi libertà. Lei improvvisamente sparì nel nulla. Passarono due settimane. Il corpo venne poi ritrovato proprio grazie a Farci che disse di averla trovata impiccata. In quei due mesi Farci lanciò appelli alla sua compagna sui social, chiedendole di tornare. Alla fine Farci venne accusato anche di aver falsificato alcune registrazioni e messaggi inviati dal cellulare di lei, fingendo fosse ancora in vita (come nel caso di Francesca Deidda). Pochi mesi fa, intanto, è stato respinto l'ultimo appello.
IL CASO DEIDDA
Tante le similitudini tra l'omicidio Ponti e la scomparsa di Francesca Deidda. Ora è tutto nelle mani degli investigatori. Nelle ultime ore, a pochi metri dall'orientale sarda, sono stati ritrovati altri indumenti, alcuni sporchi di sangue secondo le indiscrezioni. Il corpo, al momento, non si trova. Qui, intanto, ci sono tutti i dettagli raccolti ad oggi sulla vicenda.