CAGLIARI. Non c’è solo la grande piaga della siccità che mette in ginocchio il mondo agricolo sardo, ma i coltivatori sono in crisi anche a causa l’assalto degli animali alle campagne: cervi, nutrie e soprattutto cinghiali che distruggono le coltivazioni.
Una vera propria emergenza che preoccupa agricoltori e non solo. Spesso gli animali causano danni ancora più seri. Come l’incidente avvenuto lo scorso 18 giugno a Pula, causato proprio da un cervo, in cui ha perso la vita un centauro.
Il grido d’allarme arriva dai vari gruppi della Coldiretti Sardegna che stamattina si sono riuniti in concomitanza a Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano davanti alle sedi della Prefettura per chiedere una soluzione al problema.
Coldiretti parla di milioni di euro di danni alle aziende agro pastorali, sia nel breve periodo che nel medio-lungo termine.
La situazione è diventata ormai insostenibile, per questo motivo i rappresentanti della Coldiretti chiedono che vengano almeno rispettate e applicate le regole già esistenti.
-