CAGLIARI. "Cosa avremmo dovuto fare per difenderci se non organizzarci e chiedere l’appoggio delle amministrazioni locali, delle forze politiche, della stampa isolana?". Continuano i botta e risposta (a distanza) tra la presidente della Regione Alessandra Todde e i comitati contro la speculazione energetica, che replicano alle ultime dichiarazioni della governatrice sarda ("Dobbiamo comportarci da Regione seria ed evitare di usare i comitati per coprire gli interessi di qualcuno").
I comitati cercano di chiarire la loro posizione e commentano: “La Presidente e la sua Giunta hanno il compito di amministrare, e per farlo secondo il programma proposto devono ascoltare le istanze espresse dai cittadini, rispettando i loro interlocutori anche se esprimono insoddisfazione o dissenso rispetto alle soluzioni proposte. Ci stupiamo quindi che, invece di entrare puntualmente nel merito dei nodi affrontati nel corso dell'incontro con i Comitati, si esprimano giudizi su di essi, mettendone in dubbio l'autonomia di giudizio. L’unica vera strumentalizzazione in atto è quella che sta attuando il mondo delle imprese private nei confronti della transizione energetica, trasformando in un incubo un sogno di modernità ecologica, giusta, democratica, sostenibile", attacca Su Entu Nostru.
"Il risveglio di una democrazia partecipata dovrebbe perciò suscitare entusiasmo e spirito di reale collaborazione, non critiche e accuse a mezzo stampa", continua la nota.
E qui l'attacco alla Regione: "Al di là dei proclami non si conoscono i numeri, la tipologia delle fonti rinnovabili, la taglia, la tempistica di realizzazione. Esprimiamo profondo dispiacere per le dichiarazioni e i toni sibillini rivolti ad un movimento nato dal basso, espressione di vitalità democratica e volontà di partecipazione alla cosa pubblica. Movimento che, fin dalle origini, ha sempre agito con competenza, preparazione, studio, fatica ma, soprattutto, animato dalla passione per una terra che vive e che vuole custodire e proteggere davanti all’ennesima “invasione coloniale”. Movimento che desidera condividere un tavolo programmatico ed essere di reale supporto al Governo regionale".