CAGLIARI. "Voglio condividere con voi le parole di Antonio Scurati perché abbiamo tutte e tutti il dovere di difendere la democrazia e la Costituzione, sempre e ad ogni costo". La presidente della Regione Alessandra Todde ha pubblicato sul suo profilo Facebook il monologo che lo scrittore Scurati avrebbe dovuto leggere durante il programma "Che sarà", sulla Rai, e che invece è stato poi cancellato dai vertici dell'azienda. Le dichiarazioni della governatrice seguono le polemiche fatte partire dalla stessa conduttrice Serena Bortone, che ha deciso di leggere in diretta nel suo programma.
E Todde scrive: "Qualche giorno fa, sulla rete pubblica Rai due, si é arrivati al punto di definire vili assassini i partigiani che eseguirono un’azione militare contro uno dei principali esponenti della dittatura fasci-nazista. Tra quei “vili assassini” vi era Teresa Mattei. Aveva vent’anni, Teresa Mattei, ed è una delle madri della nostra Costituzione. Qualche giorno fa è stato impedito ad Antonio Scurati, uno dei maggiori scrittori di storia contemporanea, di leggere sulla rete pubblica un monologo sull’assassinio di Matteotti e sulle stragi fasci-naziste. In attesa di celebrare come ogni anno il 25 aprile, voglio ricordare che la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha l’antifascismo come spina dorsale. La nostra Costituzione è antifascista.Voglio condividere con voi le parole di Antonio Scurati perché abbiamo tutte e tutti il dovere di difendere la democrazia e la Costituzione, sempre e ad ogni costo".