CAGLIARI. La squadra di governo di Alessandra Todde è al completo (QUI LA NOTIZIA). È iniziata la prima seduta del Consiglio regionale in cui sono stati resi noti tutti i nomi degli esponenti della nuova Giunta. Dopo il vertice di ieri con il Campo Largo ora c'è l'ufficialità dei 12 nomi. Ci sono 5 donne, come ha fatto sapere la neo governatrice. E non sono mancate già le prime polemiche:
“Non c’era nessun esponente della coalizione o un tecnico isolano meritevole della fiducia della presidente?", ha detto ieri Ugo Cappellacci, deputato e presidente del Dipartimento Insularità della Camera, commentando l'ipotesi della scelta di un sottosegretario del Governo Conte come assessore alla Salute (Armando Bartolazzi).
La seduta di insediamento, prevista per le 10,30, è iniziata verso le 11 ed è trasmessa in diretta video streaming. I consiglieri e la presidente pronunciano il loro giuramento e inizia così la nuova legislatura della Sardegna.
La nuova Giunta
La nuova squadra di governo è la seguente:
Giuseppe Meloni, al Bilancio; Armando Bartolazzi alla Sanità, Rosanna Laconi all'Ambiente; Desirè Manca al Lavoro; Antonio Piu ai Lavori Pubblici; Franco Cuccureddu al Turismo; Barbara Manca ai Trasporti; Mariaelena Motzo agli Affari Generali; Gianfranco Satta all'Agricoltura; Emanuele Cani all'Industria; Ilaria Portas all'Istruzione; Francesco Spanedda all'Urbanistica.
Al momento è in corso la votazione per eleggere il nuovo presidente del Consiglio regionale.
Piero Comandini ha ottenuto 42 voti così è stato proclamato come nuova guida dell'Assemblea sarda. "Grazie a tutta l'Aula, a chi mi ha votato dandomi la fiducia per questo ruolo importante. Anche a chi ha votato con la scheda nulla", ha detto. "Dobbiamo portare avanti i nostri obiettivi in questo momento, al di là dei nostri partiti. Dobbiamo pensare alla Sardegna e ai sardi e ai problemi che attanagliano l'isola", ha aggiunto. "La 17esima legislatura si apre così con una donna alla presidenza della Regione. Ringrazio anche Paolo Truzzu per le parole di apprezzamento che ha avuto il giorno dopo, si è messo a disposizione perché lui è un uomo di istituzione. Sono sicuro che lavoreremo bene insieme. Si apre una fase democratica importante, ognuno di noi deve avere il cuore che batte per i sardi, lavorando insieme", ha detto.