CAGLIARI. "Cerchiamo la verità per la nostra Manuela e la giustizia che merita per poter avere la pace che ha sempre desiderato". A parlare è la famiglia di Manuela Murgia, ragazza di 16 anni trovata morta a Cagliari nel lontano 1995 tra via Is Maglias e via Castelli, nel canyon di Tuvixeddu, che ora chiede di riaprire le indagini. "Non si è trattato di un suicidio, Manuela è stata assassinata" è la convinzione di parenti e amici.
Dopo 28 anni la famiglia è riuscita a entrare in possesso dei fascicoli delle indagini e dell'autopsia, che sono state sottoposte a tre team differenti di medici criminologi "e che hanno confermato l’omicidio".
Sul sito di Gofundme è stata inoltre aperta una raccolta fondi per affrontare le spese legali, mediche e riesumazione del cadavere. "Con queste donazioni riusciremo a dare finalmente giustizia al nostro piccolo angelo".