CAGLIARI. "Oggi celebriamo un giusto: Gigi Riva ha unito il nostro popolo, la nostra terra e difeso il nostro essere sardi". Questa la frase comparsa in tutti i quadernoni degli alunni della scuola elementare di San Sperate che hanno voluto ricordare, ognuno a modo suo, il grande Rombo di Tuono. A condividerle sono stati gli amministratori sansperatini e nello specifico, il sindaco Fabrizio Madeddu commenta: "Siamo fieri dei nostri bambini". Le dediche sono variegate, tra disegni evocativi e pensieri originali.
Tra tutti ne spicca uno, particolarmente profondo: "Luigi Riva ha detto no molte volte. L'ultimo no l'ha detto per l'operazione in ospedale (si riferisce alla cronaca delle ultime ore in ospedale ndr). Quando era arrivato in Sardegna la sua vita non gli piaceva perché aveva perso i genitori a 8 anni". I bambini rivelano quindi non solo di conoscere le ultime notizie sulla morte del calciatore, ma di sapere anche alcuni dettagli della vita dell'ormai mitico Rombo di Tuono, in barba a chi crede che i giovani, tra tanti anni, non saranno chi fosse Gigi Riva.
I disegni e i pensieri, come spesso accade con le parole schiette e sincere dei bambini, strappano qualche sorriso, ma anche qualche riflessione profonda. Di seguito ve ne riportiamo alcuni.