NUORO. Circa 70 dosi di marijuana sono state scoperte all'interno della casa di reclusione di Mamone a Nuoro. La droga era nascosta all’interno di phon asciugamani a muro e in alcune canalette per fili elettrici.
La scoperta è stata fatta nella serata di ieri dal personale del Reparto di Polizia Penitenziaria del Reparto Cinofili della Polizia penitenziaria di stanza a Nuoro Badu 'e Carros e del Reparto a Cavallo di stanza nella stessa Colonia penale di Mamone, su disposizione del provveditorato dell’amministrazione penitenziaria.
L’operazione è stata ottimamente coordinata dal comandante del reparto dirigente Francesco Dessì.
Per l'operazione sono stati impegnati tre i cani antidroga, Artù un Springer Spaniel, Tobia un Labrador e Krisna un Pitbul, quest’ultimo, adottato dai cinofili della Polizia Penitenziaria dal canile “Qua la zampa” di Ossi, ha rinvenuto la sostanza stupefacente.
"Anno nuovo vecchie abitudini", commenta il segretario Generale Fns Cisl Sardegna Giovanni Villa.
"Grazie al personale di polizia penitenziaria ancora una volta si è portata a termine un’operazione importante con il ritrovamento di droga", si legge sul comunicato. "Il dipartimento deve guardare alla Casa di Reclusione di Mamone con occhi diversi, è indispensabile l’incremento della pianta organica così da poter avere un numero adeguato di poliziotti da destinate alle esigenze del servizio. Riteniamo importante l’incremento del Reparto a cavallo indispensabile per il controllo del territorio che ricordiamo si estende per 2700 ettari e dove è facile lasciare droga, telefoni cellulari o altro ai detenuti che, lavorando all’esterno riescono poi a farla arrivare all’interno delle sezioni detentive, così come riteniamo importante la presenza fissa dei cinofili in ogni penitenziario".