CAGLIARI. Settimana decisiva in Sardegna, che segna la scadenza finale per la compilazione delle liste elettorali nell'Isola, con i partiti politici concentrati nel finalizzare le loro selezioni di candidati nelle otto circoscrizioni. Si parte da una certezza: non è ancora definito quanti candidati entreranno nella corsa alla presidenza.
Nei piani di Alessandra Todde, guida del campo largo a trazione Pd-M5s, c'è l'intenzione di presentare 10 liste in totale a suo sostegno: Av, Pd, M5s, Sinistra Futura, Demo, Lista civica Noi con Alessandra Todde, Progressisti, Socialisti con Sardi in Europa, Orizzonte comune e Forza Paris. L'altro candidato, l'ex governatore Renato Soru, ha incassato il sostegno ufficiale di Italia Viva e per ora, nella sua Coalizione sarda, riunisce Progetto Sardegna, Liberu, ProgRes, Irs, Upc, Azione, +Europa, Sardegna chiama Sardegna e Rifondazione.
Intanto i due candidati del centrosinistra continuano il tour in tutta la Sardegna. Todde mira a superare i 60 appuntamenti con gli elettori nell'Isola. In questi giorni l'aspirante governatrice si concentrerà nel nord, con incontri a Bultei, Bono, Ozieri, La Maddalena, Arzachena, Cagliari, Ales, Mogoro, Terralba, Orani, Oristano e Olzai. Anche Renato Soru è in giro per l'Isola, da nord a sud, per incontrare i cittadini: oggi si confronterà con il Movimento omosessuale sardo in un dibattito con focus su diritti e inclusione.
Sul fronte opposto c'è ancora stallo: il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu (FdI) sembra sempre più il candidato governatore del centrodestra. Il sindaco di Cagliari già avviato la sua personale campagna elettorale, ma ancora ufficialmente Lega e Psd'Az non mollano, scegliendo di attendere ancora una possibile svolta del tavolo romano. Nell'ennesimo vertice tra Meloni, Salvini e Tajani non si sarebbe sbloccato nulla ma, secondo fonti informate, la Lega potrebbe aver deciso di mollare il braccio di ferro con Fratelli d'Italia, rinunciando a riconferma di Christian Solinas come presidente uscente. Ma se da un lato si cerca di sottolineare che l'unità della coalizione è fuori discussione, dall'altra indiscrezioni vedrebbero il Psd'Az tentato da un accordo con Renato Soru, sulla base di un programma incentrato su autonomia e indipendentismo.