ROMA. "Il caso Beniamino Zuncheddu mi ha colpita molto". Così Giorgia Meloni, alla domanda Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale alla conferenza stampa, si è espressa sul caso di Beniamino Zuncheddu, rilasciato poco più di un mese fa dopo 33 anni di carcere. A tal proposito afferma che i numeri annuali "mille cittadini vittima di ingiusta detenzione o errore giudiziario" sono diminuite, pur restando alti. Poi, la premier, afferma che con il Ddl Nordio (ora al senato) voleva intervenire sul tema dell'applicazione della misure di carcerazione preventiva. "La si vuole rendere una scelta collegiale". In risposta alla stessa domanda affronta anche il tema delle amnistie e degli indulti o "svuota carceri". "Io non ci credo", spiega la presidente. "Abbiamo invece potenziato le carceri e il personale. Ma dobbiamo fare ancora di più. Non dobbiamo tagliare i reati, ma aumentare le carceri".