CAGLIARI. Dopo 4 anni, nulla è cambiato: i 200 lavoratori del Porto canale del comparto container, dal 2019 ancora senza lavoro, sono ritornati in protesta oggi sotto il palazzo del Consiglio regionale, a Cagliari. Erano circa 50 e la richiesta è sempre la stessa: il rilancio dello scalo sardo.
A cambiare, secondo il loro portavoce Ugo Dall’Ora, è l'attenzione della politica regionale nelle ultime settimane, complice il nuovo clima elettorale.
I portuali hanno ancora una sicurezza reddituale grazie al lavoro negli anni passati e l'iscrizione alla Kalport, finanziata dalla Regione con fondi europei. Questo non significa, affermano, di voler vivere di assistenzialismo, chiedendo invece con forza che la città di Cagliari si ricandidi come hub internazionale del mare.
La protesta è stata supportata dai consiglieri regionali Piero Comandini (Pd) e Desirè Manca (M5s), che hanno raggiunto i manifestanti e promesso di dare visibilità alla vertenza.