TORTOLì. Sarà una perizia psichiatrica a stabilire se Masih Shahid, il 31enne pakistano condannato in primo grado all'ergastolo per il tentato omicidio della sua ex e l'uccisione del figlio lei, era in grado di intendere e volere al momento dei fatti, l'11 maggio del 2021 nell'abitazione della vittima a Tortolì. Lo ha deciso oggi la Corte d'assise d'appello di Cagliari, nella prima udienza del processo di secondo grado, con l'imputato presente in aula. Lo riporta L'Ansa.
Nell'aprile dello scorso anno Masih Shahid aveva cercato di suicidarsi in carcere, impiccandosi con un lenzuolo (QUI I DETTAGLI).