CAGLIARI. Segno positivo per il mercato immobiliare nel 2022, singolare la ricerca di immobili, da parte di clientela proveniente dalla penisola e dall’estero, su centri urbani del Gerrei, come per esempio Villasalto. Cala il numero delle transazioni su Cagliari nel primo trimestre del 2023 (-18%).
È in estrema sintesi la fotografia del mercato immobiliare in Sardegna al 31 dicembre 2022 (con un’anteprima dei dati ufficiali del 2023) targata Fimaa che emerge dal confronto delle Ntn (Numero delle Transazioni Normalizzate).
La crescita dei valori degli immobili, non ha determinato una contrazione delle compravendite nel 2022, attestando un +9%, pari a 18.454 abitazioni scambiate, rispetto allo stesso periodo del 2021. Il consueto studio annuale di Fimaa Sardegna ha analizzato, rielaborando i dati ufficiali dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, l’andamento dei volumi delle compravendite del settore residenziale di tutte le provincie della Sardegna utilizzando gli ultimi dati 2022 raffrontati al 2021.
Lo studio ha preso in esame anche un’anteprima dei dati ufficiali 2023 ed evidenzia un calo nel primo trimestre che si attesta su un -18% su Cagliari, determinato in parte anche dall’inarrestabile aumento dei mutui a tasso variabile. La flessione si è manifestata più marcata nei capoluoghi, mentre i territori delle province hanno mantenuto una maggiore vitalità nelle compravendite.
Nel 2022, rispetto al 2021, anche gli altri comuni delle province sarde oggetto di analisi, dimostrano ancora un mercato attivo: prima in termini di valori assoluti Sassari con + 14% (5.788 scambi) e Cagliari che, con 5.948 scambi, risulta seconda rispetto ai dati del 2021 (+ 8%).
Si conferma, tuttavia, il trend della diminuzione della popolazione residente in Sardegna. I numeri (fonte Istat) parlano di 15.016 residenti in meno, con una percentuale del -0,9%.
“Si tratta di una crescita preventivata – spiega Marco Mainas, presidente di Fimaa Sardegna. – L’incremento del numero di compravendite nel post-pandemia, ha definito anche nuove esigenze abitative e la nostra categoria ha dato risposta al mercato soddisfacendo una percentuale consistente di domanda e delineando complessivamente anche un maggiore dinamismo immobiliare”.
Singolare la ricerca di immobili, da parte di clientela proveniente dalla penisola e dall’estero, su centri urbani del Gerrei, come per esempio Villasalto, dove è possibile trovare degli immobili a prezzi veramente concorrenziali, in considerazione del fatto che a breve si assisterà alla riapertura di alcuni siti minerari di interesse internazionale creato pure dal famoso radiotelescopio presente in zona.
Almeno 4 in un anno, gli acquirenti dalla Francia e dal nord Italia, turisti in vacanza che hanno scoperto il Gerrei, o chi voleva avere un punto d’appoggio nell’Isola. “Una persona ha anche deciso di trasferirsi”, precisa Mainas, “d’altronde dal Gerrei si possono raggiungere le meravigliose spiagge di Costa Rei e Muravera”. Qualità della vita, cibo sano, e il giusto rapporto qualità/prezzo degli immobili fanno sì che questo centro unitamente ad altri piccoli centri dell’entroterra sardo siano meta di investitori italiani e non solo.
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