NUORO. "La dottoressa Patrizia Incollu, purtroppo, ci ha lasciati questo pomeriggio, nonostante fosse in una condizione che sembrava stabile".
Lo fanno sapere Gli esponenti nazionali della Fp Cgil Carla Ciavarella della dirigenza penitenziaria, Roberto Mascagni delle Funzioni Centrali e Mirko Manna per la Polizia Penitenziaria che esprimono il loro profondo cordoglio e solidarietà ai familiari. Patrizia Incollu è stata dichiarata morta dopo essere rimasta coinvolta in un tragico incidente (QUI LA NOTIZIA).
"È con il cuore pesante che riceviamo questa tragica notizia", dichiara Carla Ciavarella. "La scomparsa di Patrizia, che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità penitenziaria, ci colpisce profondamente. Il suo impegno e dedizione senza sosta meritavano riconoscimento e rispetto, e ora, più che mai, vogliamo sottolineare l'importanza delle tutele e garanzie per i professionisti come lei".
Mirko Manna e Roberto Mascagni aggiungono: "Ci uniamo nel dolore delle famiglie e siamo profondamente preoccupati per le condizioni di lavoro delle Lavoratrici e dei Lavoratori dell’Amministrazione Penitenziaria. È inaccettabile che una professionista del calibro della dottoressa Incollu sia stata esposta a tali rischi. Occorre un immediato intervento per garantire la sicurezza e il benessere di chi lavora nell'amministrazione penitenziaria."
Concludendo, gli esponenti sindacali fanno appello al ministro Nordio e ai sottosegretari competenti: "Chiediamo l'apertura di un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali. È fondamentale rivedere e ridistribuire i carichi di lavoro per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori."