CAGLIARI. "Per l’ennesima volta siamo dovuti intervenire per liberare le fogne dei palazzi di Sant’Elia". Così il sindaco Paolo Truzzu che attacca Area (Azienda Regionale per l'Edilizia Abitativa).
"Da 20 giorni le nostre richieste di intervento ad Area sono cadute nel nulla. Come potete vedere dalle foto siamo arrivati a condizioni insostenibili", scrive su una nota il primo cittadino.
"Sinceramente mi sono rotto le scatole di questa situazione in cui non si ha alcun rispetto delle persone che vivono lì e si scaricano le responsabilità sul Comune. Più volte abbiamo chiesto ad Area di intervenire per riqualificare l’intera rete fognaria. Se non è in grado lo dica una volta per tutte e metta il Comune nella condizione di farlo al suo posto. La salute e la dignità dei cittadini non possono aspettare", afferma ancora.
Intanto il consigliere comunale Marcello Polastri parla di una "vera emergenza sanitaria". “I disabili isolati, l’acqua fognaria dentro agli ascensori, e c’è stato chi non ha potuto usare i mastelli della spazzatura per più di una settimana perché isolati in mezzo a 40 centimetri d’acqua”, sostiene che ha esortato in aula Paolo Truzzu per poter intervenire con una ordinanza urgente.
“L’intervento attuale con alcuni Autospurgo - afferma il consigliere Polastri - stavolta è stato messo in atto dal Comune di Cagliari in modo del tutto straordinario, ma si teme che a giorni, all’interno delle palazzine di Area, possa versificarsi nuovamente una esondazione fognaria dai bidet, dai piatti doccia e wc poiché le colonne portanti risultano in parte ancora intasate”.
Polastri, in tal senso, ha ha scritto due settimane fa ad Area, al Dipartimento igiene e al Prefetto. “Ad oggi nessuna risposta mentre è necessario avviare il rifacimento di tutti i sottoservizi perché sottodimensionati, schiacciati dal perso delle autovetture in un rione notevolmente cresciuto. Ovvio che questa situazione non potrà durare ancora a lungo rappresentando una ingente spedita di risorse pubbliche con interventi mensili di Autospurgo. Da qui la richiesta di realizzare a Sant’Elia le nuove fognature”.
E mentre è atteso il rifacimento di tutta la rete dei sotto-servizi, e stanno per scadere i termini di risposta all’istanza via Pec al Prefetto, al Dipartimento igiene e sanità, ed ad Area, proprio da quest’ultima è ora atteso un intervento urgente all’interno delle palazzine popolari perché i vani di alcuni ascensori sono ancora allagati “e si attende una tangibile soluzione di un problema e evidentemente da far conoscere a tutti. Per trovare le necessarie soluzioni”, conclude Polastri.