OLBIA. Forse si era addormentato nel camper. E proprio lì, dove stava passando le giornate di vacanza con i suoi genitori, è avvenuta la tragedia più sconvolgente. L'esplosione, presumibilmente partita da una bombola utilizzata per cucinare, e poi la fiammata improvvisa. È morto così Samuel Imbhuzan, il bambino di 10 anni di Rimini trovato carbonizzato dentro il mezzo parcheggiato in mezzo alla vegetazione della spiaggia di Bados, a Olbia.
Il padre, di origine romena, ha invece riportato ustioni sul 40% del corpo ed è stato trasferito con l'elisoccorso al Centro Ustioni dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. È stata trasferita a Sassari anche la mamma del bambino, illesa ma sotto shock. Le fiamme si sono propagate alla vicina vegetazione e in poco tempo sono state notate dai bagnanti presenti sulla spiaggia e dai passanti. In poco tempo un’alta colonna di fumo nero ha invaso il cielo. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco di Sassari e del Corpo forestale sia a terra sia con mezzi aerei per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza la zona.