CAGLIARI. Sarebbe potuta sicuramente andare meglio la prima dei nuovi treni messi in servizio sulla tratta ferroviaria Cagliari-Mandas-Isili gestita dall'Arst. Ieri, come annunciato più volte dall'Azienda di trasporto, era previsto il primo viaggio. I pochi viaggiatori presenti hanno dovuto però ripiegare su un treno del 1956 perché quello nuovo non è partito.
A spiegare la situazione è un testimone diretto, Michele Vacca referente sardo dell'associazione Utenti Trasporto Pubblico: "I treni sono arrivati in Sardegna un anno e mezzo fa. Ieri alle 12:50 era prevista la partenza della corsa AT13 Monserrato San Gottardo, ma il treno è arrivato in banchina solo alle 13:10. Dopo innumerevoli tentativi di partenza alle 13:50 ci è stato comunicato che il treno non sarebbe partito e che avrebbero mandato un'altra automotrice in sostituzione".
Ritorno al passato: "È arrivata un'automotrice ADe del 1956, ovviamente senza aria condizionata, dove i pochissimi viaggiatori (quasi tutti i residenti dei comuni serviti dalla linea dopo quindici anni di gestione Arst con disservizi e prolungate interruzioni si sono comprati l'auto) hanno potuto iniziare il viaggio con un'ora e nove minuti di ritardo. È vero - conclude - che qualsiasi mezzo nuovo ha dei problemi, ma in questo anno e mezzo Arst che collaudi ha fatto? È bene ricordare anche che la notte, le domeniche e i giorni festivi sulla linea non circolano treni, quindi non avrebbero avuto alcuna difficoltà a svolgere collaudi e prove".