CAGLIARI. Si fa più concreta la protesta contro i progetti di impianti eolici in Sardegna. Dopo l'assemblea di sabato a Tramatza, i comitati che si oppongono a quella che definiscono una speculazione ai danni del territorio hanno deciso di organizzare un sit-in per domani davanti al Consiglio regionale, a Cagliari.
Le motivazioni della protesta sono annunciate in una lettera indirizzata al presidente della Regione e a tutti i consiglieri regionali: "Le nuove richieste di connessione hanno raggiunto al 30 giugno 2023 l’incredibile numero di 718 a cui, certamente, nel frattempo se ne sono aggiunte numerose altre - per una potenza complessiva di 56,08 gigawatt che si vanno ad aggiungere agli impianti esistenti e a quelli già autorizzati. Considerato che occorrerà opporsi ancora una volta alla prepotente invasione vi chiediamo di approvare una legge urgente per una moratoria delle autorizzazioni di qualsiasi tipo di impianto e infrastruttura per la produzione energetica e di realizzazione di reti di trasmissione, a effetto immediato in attesa dell'elaborazione di un piano energetico ambientale regionale".
"La Sardegna - prosegue la lettera - ha bisogno di un fronte comune che la difenda dagli attacchi speculativi e occorre che ognuno svolga al meglio il proprio ruolo, sia nelle comunità sia nelle Istituzioni. In qualità di coordinamento dei comitati territoriali, ci rendiamo disponibili a collaborare con la Regione Autonoma della Sardegna che vorremmo in prima fila nella lotta contro ogni speculazione".