CAGLIARI. "Il mio obiettivo è recuperare anni di lontananza fra il governo nazionale e la terra di Sardegna, ferrovie elettrificate, riforme portuali e aeroportuali. Mi sembra che questa Giunta stia lavorando bene: stanno sbloccando tante opere ferme da tempo". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini oggi a Cagliari per l'inaugurazione del nuovo distretto per la cantieristica navale e i servizi agli yacht. Secondo il vicepremier "bisogna ridurre i tempi di percorrenza da sud a nord, per Cagliari-Olbia Cagliari-Sassari oggi ci si mette più di tre ore è inaccettabile". Poi ricorda anche l'accelerata " su strade, dighe, collegamenti: oggi non c’è neanche 1 km di ferrovia elettrificata in Sardegna, l’obiettivo è di portarli tutti elettrificati perché altrimenti l’inquinamento rimane alto".
C'è spazio anche per il tema degli aeroporti: "Sto combattendo su due fronti garantire un servizio decente a prezzi calmierati, il mio obiettivo è garantire continuità territoriale, con la Sicilia lo potrò fare col ponte, ma per la Sardegna il ponte rischia di essere un po’ troppo ambizioso e quindi ci vogliono navi e ci vogliono aerei".
Per il leader della Lega anche un passaggio sulle prossime elezioni regionali: "Il prossimo governo della Sardegna si deciderà in Sardegna, non ci sono tavoli nazionali a Roma, Milano o a Belluno per decidere il destino di Cagliari e della Sardegna. Preferenza per Solinas? Io sono autonomista, l’ultima parola spetta sempre ai territori in questo caso ai sardi".