NUORO. "Come si costruisce una molotov?". Questa e tante altre informazioni sulle armi venivano condivise da alcuni adolescenti in un canale Telegram scoperto dalla Digos e dalla Polizia Postale. Sono state effettuate in tutto 8 perquisizioni in tutta Italia e anche in Sardegna: da Nuoro a Sassari, passando per Avellino, Lecce, Milano, Pisa e Treviso.
I giovani usavano la chat per condividere le loro esperienze sulle armi (prevalentemente da taglio, a salve o da softair) ma anche su esplosivi artigianali, come le bombe molotov.
"Gli internauti nelle chat affermavano di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole a salve o da softair, e pubblicavano foto e video che mostravano armi da taglio, da sparo e da softair, esposte in posa o durante l'effettivo utilizzo. Nelle loro discussioni su Telegram richiedevano informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori, pubblicando anche foto degli ordigni realizzati", scrive la polizia di Stato su una nota.