CAGLIARI. Ha preso il via sabato 17 Giugno l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 17 settembre, vedrà ogni giorno 3.000 donne e uomini, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei impegnati lungo gli 8.000 km di coste del nostro Paese pronti a intervenire in caso di emergenze.
La Direzione marittima di Cagliari metterà in campo, per controllare i circa 950 km di costa che si estendono da porto Tangone a Capo Monte Santu, oltre 300 militari, tutti i 29 mezzi navali e i mezzi terrestri di cui dispone, il personale del quarto nucleo subacquei e i 2 velivoli della quarta sezione volo di Decimomannu.
Ma l’operazione Mare Sicuro, che vede intensificare lo sforzo operativo della Guardia costiera in occasione della stagione estiva, non si rivolge solo a bagnanti e diportisti: con questa operazione viene incrementata anche l’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera, un’attività - quest’ultima - che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla fruizione dei cittadini oltre 160.000 metri quadrati di spiagge libere illecitamente occupate.
“Il soccorso in mare” ha precisato l'ammiraglio Nicola Carlone, “rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità”.
Anche quest’anno i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza. Durante la scorsa stagione estiva 1.547 sono state le persone salvate e 507 unità da diporto soccorse: la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (265 per avarie al motore e 105 per avverse condizioni meteo-marine).