CAGLIARI. Una notte così non si viveva da tempo, a Cagliari. Emozioni, paure e sogni che si fondono insieme e trasudano dai corpi dei tifosi che, immancabili, hanno trasformato la Unipol Domus in una bolgia rossoblù. E trasmettono la carica alla squadra anche quando sembra non ci sia via d'uscita.
Al gol del 3 a 2 di Luvumbo lo stadio viene giù. Non si capisce chi, come, quando. Si piange di gioia, e basta. Come fa Claudio Ranieri, che viene inquadrato dalle telecamere nel momento più commovente: l'adrenalina e la tensione che si accumulano, in quel momento, trasformano tutto in lacrime. Lacrime di soddisfazione e gratitudine. Per "una squadra con un cuore grande", dice il tecnico, ma anche un pubblico dal cuore grande.