CAGLIARI. Le piogge che nelle ultime ore hanno messo in allarme il territorio del centro Sardegna, con fiumi e torrenti in piena, hanno riempito di fango due spiagge da cartolina: Cala Luna e Cala Sisine nel golfo di Orosei. Le spiagge sembrano aver cambiato volto, apparentemente cancellate.
In realtà si tratta di un fenomeno ciclico, come spiega su Facebook il geografo Matteo Cara ripubblicando un post di tre anni fa: "La spiaggia di Cala Luna è il risultato del costante trasporto di sedimenti da parte della sua Codula, lunga oltre venti km, le cui acque alimentano uno dei maggiori complessi carsici italiani e in regime di piena riprendono il letto del fiume, altrimenti asciutto, giungendo fino al mare. Proprio quest'ultimo rimodella poi il cordone litoraneo configurando la spiaggia, il piccolo stagno retrodunale e l'allungarsi del cordone stesso in direzione dei grottoni a nord. È un meccanismo millenario che plasma ogni anno il bell'arenile a forma di mezzaluna e che si ripete periodicamente. In questi giorni girano allarmanti immagini della spiaggia distrutta, eppure i processi naturali restituiranno questo gioiello come hanno sempre fatto".
Nella foto: Cala Sisine