SASSARI. Nessuna dichiarazione. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giovannino Pinna, il 35enne accusato di naufragio colposo e successivamente di omicidio colposo e furto di imbarcazione dopo l'incidente avvenuto nelle acque dell'Asinara in cui ha perso la vita il cugino Davide Calvia di 38 anni.
Pinna questa mattina si è recato nella caserma dei carabinieri di Porto Torres assieme al suo avvocato. Non ha perà risposto alle domande del pubblico ministero e dei carabinieri. "E' molto provato, non rilascia dichiarazioni. Sta proseguendo il ciclo di cure che gli sono state prescritte, più avanti si vedrà" queste invece le parole del legale di Pinna, Luca Barrocu ai giornalisti.