CAGLIARI. Mentre i mezzi militari continuano ad arrivare a Teulada per la maxi esercitazione della Nato “Noble Jump 2023”, l'Isola celebra l'orgoglio sardo con "Sa Die de sa Sardigna" e gli antimilitaristi preparano la protesta. Oggi il corteo organizzato da Sardinnia Aresti a cui aderiranno tante altre associazioni: "Diamo una risposta a chi invade e distrugge la nostra Isola", attaccano i manifestanti, "per la liberazione della Sardegna dalle servitù militari storiche ed energetiche future e da tutto quello che impedisce di vivere pienamente nella nostra terra".
L'appuntamento è alle 14 a Villasor in piazza Matteotti da dove partirà la marcia verso la base militare di Decimomannu.
Intanto la statale 130 e le strade del Sulcis in questi giorni sono rimaste bloccate per il passaggio di decine di convogli, scortati dalle forze dell'ordine, partiti dal porto canale e diretti a Teulada, dove sarà allestito un campo per ospitare i circa 3mila soldati che parteciperanno all’esercitazione che si svolgerà in questi giorni.
Una grande mobilitazione che vedrà coinvolti gli eserciti di Norvegia, Paesi Bassi e la Germania. E negli scorsi giorni sulla statale i tir hanno trasportato anche blindati e carri armati, scortati dai carabinieri. L’obiettivo dell’operazione della Nato? Il soccorso congiunto verso uno Stato alleato sotto attacco.