Una delle ultime operazioni di ricerca di uno scomparso in Sardegna nel 2022
CAGLIARI. A Sassari c'è una famiglia che cerca disperatamente di trovare Davide Calvia, il sub ancora disperso (dal 12 aprile scorso) dopo il naufragio nel Golfo dell'Asinara. C'è una sorella che chiede la verità, perché - scrive sui social - "non abbiamo nemmeno un corpo da piangere". A 180 chilometri di distanza c'è un'altra famiglia, a Gonnosfanadiga, che in queste ore è in allarme perché un loro parente non è tornato a casa. Si chiama Luigi Tomasi ed è un allevatore di 46 anni di cui si sono perse le tracce da ieri. Anche qui il mezzo per cercare aiuto, condividendo la sua foto, sono sempre i social con la speranza che qualcuno ricordi il viso dello scomparso, lo riconosca e lo segnali ai familiari.
Ma sono solo gli ultimi due casi di una lunga lista di persone scomparse nell'Isola. Secondo l'ultimo report pubblicato dal ministero dell'Interno nel 2022 in Sardegna sono svanite nel nulla più di 300 persone. In tante sono state ritrovate, ma le denunce corrispondevano a quel numero. Più di 240 quelle relative a cittadini italiani e 56 invece di stranieri.
I dati sono divisi anche per province: il numero più alto di denunce di scomparsa nell'ultimo anno è arrivato da Cagliari, con 223 segnalazioni alle forze dell'ordine, seguito da Sassari con 46, 21 Nuoro e 12 Oristano. Per quasi il 70% gli scomparsi erano uomini. Di questi, 84 sono ancora da ritrovare.
I numeri si fanno ancora più impressionanti se si pensa che in quasi cinquant'anni, dal 1974 al 2022, 128 persone di cui era stata denunciata la scomparsa non sono mai state ritrovate.