SASSARI. "Dalla cosa più brutta che mi fosse capitata è diventata quella più bella". Sono le parole rilasciate ai cronisti dall'uomo che per primo ieri notte ha notato Giovanni Pinna, uno dei due sub dispersi da 24 ore in mare, sulla spiaggia di Platamona.
"Sembrava morto - ha detto -, le onde lo facevano rotolare da una parte all'altra. A un certo punto si è mosso su un fianco, gli ho lanciato un urlo e ho chiamato il 112. Prima sono arrivati i carabinieri che si sono resi conto che l'uomo era vivo". Ora si spera di trovare ancora vivo Davide Calzia il sub ancora disperso che era assieme a Pinna mercoledì quando il loro barchino è affondato. (nella foto Giovanni Pinna)
Le ricerche del secondo sub