MARRUBIU. Il Corpo forestale ha scoperto - nei boschi alle pendici del Monte Arci - una rete metallica, per un’estensione di circa 150 metri, posizionata abusivamente tra la vegetazione, fissata con fil di ferro e spago, utilizzata per la caccia abusiva al cinghiale.
I controlli sono stati effettuati dal personale della Stazione Forestale di Marrubiu, nell'ambito dell’attività di contrasto al bracconaggio organizzata dal Servizio Ispettorato ripartimentale di Oristano.
Si tratta dell'ennesimo sequestro di reti metalliche nella zona. E secondo gli operatori il posizionamento della rete metallica rappresenta un pericolo per i fruitori della montagna e per l'incolumità pubblica in generale, soprattutto in caso di incendi.
La pattuglia forestale ha provveduto immediatamente alla rimozione, la rete è stata sequestrata ed è stata informata l’Autorità Giudiziaria.
Durante lo scorso inverno, nella zona compresa tra le aree gestite dell’Agenzia Forestas ed il territorio Comunale di Marrubiu, il personale della Stazione Forestale ha rimosso in più punti della montagna diverse centinaia di metri di reti e paletti in ferro che fungevano da sostegno.
Gran parte del materiale è risultato di provenienza illecita in quanto sottratto furtivamente dalle chiudende dei Cantieri fdi Forestas del Monte Arci e da un Cantiere comunale di Villaverde.
Al termine dell’indagine, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari e in parte distrutto.