SAN GAVINO. Riesplode la protesta dei lavoratori degli stabilimenti di Portovesme (QUI LA NOTIZIA). Un gruppo di 4 operai si è incatenato ai tornelli dell'impianto del Sulcis. Alla fonderia di San Gavino invece i lavoratori si sono riuniti in assemblea permanente e hanno installato le tende sul tetto dopo la fumata nera di ieri nel vertice al Mimit a Roma. A rischio ci sono circa 1450 posti di lavoro, per questo la situazione sta diventando esplosiva.
"Per chi si trova davanti ad un futuro a rischio", lo scrivono gli operai dello stabilimento di San Gavino che hanno avviato una nuova mobilitazione.
"Per chi ancora crede in valori come rispetto e dignità nel lavoro a discapito del profitto e degli interessi multinazionali.
Per chi ha contribuito a scrivere la storia di questa fabbrica e di questo territorio.
Per chi crede che ancora tante cose possano essere scritte. Per chi è passato, per chi passa, per chi passerà,
Non resteremo fermi senza far nulla.
La Fonderia di San Gavino è in assemblea permanente".