CAGLIARI. Chiedono un cambio di passo che metta sul tavolo tutti gli strumenti utili per un vero rilancio dello scalo merci. Sono gli ex lavoratori del Porto canale, dal 2019 senza lavoro, che questa mattina hanno manifestato davanti alla sede dell'assessorato regionale dei Trasporti, a Cagliari. Negli ultimi mesi si è lavorato per rendere competitiva la Zes, Zona economica speciale della Sardegna, ma il progetto appare agli occhi dei portuali fumoso e senza struttura, ma soprattutto non riduce le tensioni tra gli ex lavoratori, che al momento non hanno nessuna certezza sul futuro del terminal. Sulle responsabilità del mancato rilancio, i portuali puntano il dito contro il presidente dell'Autorità portuale del mare di Sardegna Massimo Deiana, che secondo loro non sarebbe riuscito a rendere sufficientemente competitive le infrastrutture del Porto canale e supportare una nuova call internazionale per la concessione del porto.