CAGLIARI. "Dopo l’autobus del Ctm che solo alcuni giorni fa ha preso fuoco in un rione di Cagliari oggi è toccato nuovamente ad un altro autobus dell’Arst, con quasi 15 anni di onorato servizio e oltre un milione di chilometri". A darne notizia è il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu che pone l’attenzione sulla vita di un autobus che, sottolinea il leader sindacale, "per ragioni non solo legate alla sicurezza (anche un autobus nuovo potrebbe prendere fuoco) ma anche di rispetto dell’ambiente, dei costi di manutenzione, assicurativi e di consumi elevati per usura degli elementi meccanici, non dovrebbe mai superare i nove anni di età".
"Accade da troppi anni, ovvero da quando la giunta guidata da Soru rinnovò con coraggio e lungimiranza l’intero parco rotabile degli autobus sia delle aziende pubbliche sia delle private che, tale rinnovo, avvenga fuori tempo massimo", dice Boeddu, "Le difficoltà di esercire un servizio in queste condizioni è noto a tutti. Continue soppressioni legate proprio alla carenza di autobus efficienti da poter immettere in circolazione, la mancanza di un comfort adeguato stanno relegando e derubricando un servizio essenziale che dovrebbe essere di qualità ad un servizio non adeguato alle esigenze dei cittadini".
Per evitare che ciò accada in futuro, il numero uno della Cgil Trasporti della Sardegna propone da tempo che la Rregione assegni i necessari contributi alle aziende di TPL in maniera tale che siano le stesse aziende a preoccuparsi di accantonare le risorse necessarie per il rinnovo della flotta mentendo la media di vetustà del parco autobus nei nove anni.