SILÌ. "Amore di papà, so che non potrai leggermi ma il mio cuore vuole comunicare con la tua anima. Sin quando sarò vivo continuerai a essere il mio primo pensiero, ogni giorno". È il padre di Chiara Carta, la tredicenne uccisa dalla madre a Silì, a condividere il suo enorme dolore e la disperazione sui social dopo la tragedia che ha sconvolto tutta la Sardegna.
La ragazza che avrebbe compiuto a breve 14 anni, secondo quanto ricostruito dopo il terribile delitto avrebbe lottato per salvarsi, purtroppo senza riuscire a fermare la furia della madre, che ora è ricoverata in ospedale dopo aver tentato il suicidio.
Un pensiero commovente per Chiara quello dell'istituto comprensivo di Oristano, la scuola che frequentava: "La tua giovane vita, ancora in boccio, è stata spezzata dalla solitudine della disperazione. Ci sentiamo tutti inermi di fronte a tragedie di questa natura e proviamo a chiederci perché accadano, senza trovare alcuna risposta. Vivrai nel ricordo dei tuoi insegnanti e dei tuoi compagni e amici. Il posto che occupavi in aula resterà vuoto ma non quello nei cuori di chi ti ha conosciuto".
Oggi alle 16.30, nella parrocchia di San Pietro di Silì ci sarà una messa, senza feretro, per ricordare Chiara. Un momento di raccoglimento, preghiera e sostegno alle famiglie coinvolte nella tragedia.