CASTIADAS. Non si è fermato all'alt dei militari e si è dato alla fuga a tutta velocità sulla provinciale 19. È successo stanotte a Castiadas: a finire nei guai, con l'accusa di porto illegale di armi comuni da sparo, detenzione abusiva di munizioni, resistenza a pubblico ufficiale, omessa ripetizione di denuncia di detenzione di armi e alterazione di armi, un quarantanovenne del luogo, operaio.
Intorno all'una di notte l'uomo viaggiava a bordo della propria Ford in località San Pietro di Castiadas quando è stato fermato a un posto di controllo dei carabinieri: lui però ha tirato dritto ad alta velocità ed è fuggito.
È stato aggiunto nel giro di alcuni minuti a Villasimius, in località "Su Lillu", dove aveva imboccato una stradina sterrata. Nelle vicinanze dell'auto i carabinieri hanno rinvenuto un fucile semiautomatico calibro 12 con una cartuccia a pallettoni in canna. L'arma aveva del nastro adesivo bianco sull'estremità in prossimità del mirino per bloccare una torcia di colore nero, chiaro indizio di attività notturna di bracconaggio.
Alla fine l'uomo ha confermato che l'arma fosse sua e che tra l'altro era stata regolarmente denunciata a suo nome. La perquisizione è stata poi estesa alla casa in cui il quarantanovenne era domiciliato, a Castiadas, che ha permesso di rinvenire un ulteriore fucile doppietta a cani esterni di produzione francese, calibro 12, sempre regolarmente denunciata dall'uomo ma che avrebbe dovuto detenere nell'abitazione di residenza a Villasimius. È risultato anche essere titolare di una licenza di porto di fucile ad uso sportivo, scaduta però di validità. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro penale e verranno custodite in attesa delle determinazione dell'autorità giudiziaria.