CAGLIARI. Con l'inverno arrivato ormai anche in Sardegna, la ricerca del pellet è diventata sempre più indispensabile. Così in tanti, per cercare il prezzo migliore, hanno dato uno sguardo anche online e hanno fatto schizzare la parola "pellet" tra quelle più ricercate su Google, secondo i dati di Google Trends. Un picco che ha visto primeggiare tra le regioni italiane proprio la Sardegna.
Ma sul web si nascondono anche tante truffe. Per esempio, quelle dei siti internet fasulli. Ci è cascata una donna di Cagliari. Ma potrebbero essere molte di più le vittime. È stata infatti una sessantaquattrenne originaria di Nuoro ma residente nel capoluogo sardo a far scattare le indagini sulla piattaforma che in realtà si è rivelata essere una truffa in cui venivano venduti pellet "fantasma". I carabinieri della Stazione di Villanova hanno rintracciato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, un uomo di 75 anni di Crotone, noto alle forze dell'ordine, e un suo concittadino 25enne, accusati di truffa aggravata in concorso.
I due, dopo aver creato un sito internet fasullo per la vendita di pellet, avevano concordato con la donna la cessione di uno stock di 70 sacchi del prezioso combustibile, facendosi versare dalla donna tramite bonifico la somma di 492 euro, per poi rendersi irreperibili senza dar corso alla spedizione di quanto pattuito. Alla loro identità si è arrivati grazie alla collaborazione dell'istituto bancario presso il quale era stato acceso il conto in cui è confluito il bonifico della donna. Anche dalla ricerca del reale utilizzatore dell'utenza telefonica alla quale la vittima si era rivolta si è potuto trovare riscontro a quanto denunciato all'autorità giudiziaria.