CAGLIARI. Due anni di maltrattamenti, vessazioni e minacce di morte contro la moglie e i figli. È finito in carcere un cittadino straniero, ma domiciliato a Quartu, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Cagliari l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Dalle indagini svolte dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato, è emerso che nel corso degli ultimi due anni durante la convivenza familiare, l’uomo avrebbe commesso atti di maltrattamenti, lesivi dell’integrità morale e fisica, ni confronti della moglie, in talune circostanze percuotendola e minacciandola di morte, costringendola a vivere per strada o cercare ospitalità da parenti o amici.
L’uomo è finito nel carcere di Uta.
Gli stessi poliziotti del Commissariato hanno anche eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati abitualmente dalle persone offese, nei confronti di un cittadino italiano: l'accusa è di presunti maltrattamenti in famiglia, commessi con atti di vessazione fisica e psicologica nei confronti della moglie e delle figlie.