CAGLIARI. Oltre mille incidenti stradali in un anno, quasi tre al giorno, di cui 8 mortali: la metà erano pedoni. Quasi 68mila le sanzioni per violazioni del codice della strada, tra questi tanti divieti di sosta.
È quanto emerge dal bilancio del 2022 presentato oggi dalla polizia Municipale di Cagliari. Nel complesso nell’ultimo anno in città il numero degli incidenti stradali è rimasto quasi invariato rispetto al 2021. Sono stati in tutto 1008. Tra i più tragici quello del piccolo Daniele Ulver, travolto e ucciso a febbraio sulle strisce mentre era nel suo passeggino: ed è proprio in via Cadello che la polizia locale sta pensando a una riduzione di carreggiata per limitare la velocità degli automobilisti.
È l’Asse Mediano però la strada del capoluogo dove gli automobilisti corrono di più, superando anche i 120 km orari. Per questo è stata richiesta al ministero delle infrastrutture l’installazione di un tutor, come quello piazzato nelle autostrade, per verificare la costanza della velocità dei mezzi.
Secondo il comandante Guido Calzia la causa principale degli incidenti a Cagliari continua a essere la distrazione legata all’uso dei cellulari.
La polizia locale ha implementato nell’ultimo anno l’utilizzo dei motocicli soprattutto per garantire gli inseguimenti che in auto non sarebbero possibili.
Questo ha portato a dei risultati importanti. Le denunce per guida senza patente sono state 138, rispetto alle 121 dell’anno precedente. Mentre 26 le denunce per guida stato ebrezza e 52 con fuga.
Le auto senza assicurazione, quindi confiscate, sono state 438.