PORTOVESME. "Tutto bloccato direzione Portovesme". Stamattina non è possibile accedere al polo industriale, tutte le entrate sono state bloccate da un gruppo di lavoratori in protesta che chiedono garanzie sul loro futuro. Sono in corso diversi blocchi stradali.
Numerose le segnalazioni sul web. Gli automobilisti fanno sapere che si registrano lunghe file e disagi al traffico.
“Siamo al fianco dei lavoratori degli appalti Enel e Portovesme e sosteniamo la protesta che oggi è sfociata nel blocco degli accessi al polo industriale”. Così il segretario generale della Cgil Sardegna Fausto Durante, che sottolinea: “Le rassicurazioni della Regione espresse anche ieri dopo l’incontro con il ministero delle Imprese non possono bastare a rasserenare il clima in un contesto di gravissima preoccupazione per l’assenza di azioni concrete che traccino un percorso chiaro sui costi dell’energia e sulla transizione”.
La richiesta della Cgil è che istituzioni e aziende assumano la responsabilità di affrontare il tema del rilancio industriale nell’ottica della salvaguardia dei lavoratori e dell’intero tessuto produttivo e sociale del territorio.
Le parole di Solinas
Intanto il presidente della Regione Christian Solinas ieri sera ha espresso soddisfazione per l’esito delle varie interlocuzioni che si sono svolte nei giorni scorsi a Roma sulla vertenza Portovesme.
"Sono state create", ha detto il presidente, "le condizioni favorevoli perché nell’ambito di accordi commerciali tra privati Portovesme srl possa trattare con i soggetti erogatori dell’energia elettrica per stabilire un accordo che consenta di accedere a prezzi molto più competitivi, tali da garantire la prosecuzione delle attività nella fase di transizione che porterà l’azienda ad una riconversione delle produzioni.
Per la Regione era prioritario agevolare un confronto tra i soggetti in campo, con l’obiettivo di affrontare in modo stabile ed efficace il problema del costo dell’energia, per salvaguardare il lavoro e programmare il rilancio del polo industriale del Sulcis, che, ribadisce, consideriamo di assoluta importanza.
Prendiamo atto della decisione dell’azienda di riqualificare la produzione con un ambizioso progetto di riconversione degli impianti, e confermiamo il nostro impegno ad accompagnare l’azienda e i suoi lavoratori nella fase di transizione, come stabilito fin dal mese di ottobre nel corso di vari incontri con azienda e sindacati.
Impegno che ho mantenuto", sottolinea il presidente, "e che sono fiducioso possa portare in tempi molto brevi alla definizione della vertenza in atto, come premessa per la salvaguardia della produzione e dell’occupazione".