CAGLIARI. In Sardegna l’inflazione registra percentuali tra le più alte d’Italia, dietro solo Sicilia e Trentino Alto Adige, e Cagliari è tra le prime 15 città per le variazioni tendenziali più alte, al di sopra della media nazionale.
La stangata sulle famiglie sarde è arrivata anche nell’ultimo mese dell’anno appena concluso: lo dicono le rilevazioni Istat che fotografano l’indice dei prezzi al consumo, cresciuti di oltre il 9% in un solo anno.
Dalle bollette di acqua, luce e gas alla spesa per comprare pane, latte e carne. E sembra che il 2023 non riserverà buone sorprese sul fronte di prezzi e tariffe.
I dati dicono che i rincari a Cagliari sono stati dell’11,7% nel solo mese di dicembre scorso, appena sopra la media nazionale. A segnare i maggiori aumenti sono ancora le bollette di acqua, elettricità e combustibili, con un +56%, che però è in diminuzione rispetto al mese precedente.
Oggi costa di più anche comprare le bevande, dall’acqua ai succhi di frutta, le verdure, l’olio e tutti i prodotti ittici. Solo la frutta porta il segno meno e quindi non ha subito rincari.
Secondo l’Istat, in ogni caso, l’aumento dei prezzi al consumo nel 2022 è stato il più ampio dal 1985.