CAGLIARI. "Aiutateci a trasferire la nostra attività". I ristoratori di via Dettori, a Cagliari, lanciano le raccolte fondi online per poter spostare le loro attività altrove dopo la chiusura della strada in seguito alla scoperta di alcune crepe (QUI LA NOTIZIA).
Prima Nicolò Balia, proprietario di Abissi, ha promosso tre giorni fa una colletta online tramite la piattaforma GoFundme.com. La raccolta ha raggiunto poco più di 5mila euro per un obiettivo di 70mila.
"Ho investito tutti i miei risparmi, sudore e sangue in un progetto a cui credo fermamente", scrive Nicolò. "Se siete clienti, sostenitori o semplicemente curiosi di provare i nostri piatti, lascio il destino di " Abissi - cuochi, marinai e sognatori " in mano vostra, affinchè possa trovare nuovamente la luce, affinchè ci permetta di trovare una nuova casa e spiegare nuovamente le vele per gridare: 'Apriamo Abissi iniseme!'".
Ora anche il bistrot BuffHouse di via Dettori lancia una raccolta fondi per trovare una nuova casa. "Il timore di cedimenti e crolli continua a destare preoccupazione", si legge sul testo della raccolta. "La zona ricca di esercizi commerciali che ora soffrono e rischiano di chiudere".
"La nostra attività si è difesa da una pandemia grazie al duro e costante impegno dei nostri collaboratori, al vostro immancabile sostegno e alla fiducia che avete sempre riposto in noi” scrive il proprietario Francesco Alba sulla piattaforma GoFundMe.
“Oggi, quello che stiamo vivendo ci sembra il peggiore degli incubi. Non sappiamo se potremo mai tornare in quella che ormai da quasi 5 anni era la nostra casa ne se riusciremo a trovarne un’altra in tempi brevi”, continua Francesco.
“Certo è che non vorremmo mai che tutti gli sforzi e i sacrifici fatti finora fossero vani e non siamo disposti ad arrenderci. Per chi volesse sostenerci questo è appunto un sistema per fare in modo che BuffHouse possa sopravvivere. Nella speranza di potervi ancora ospitare e rallegrare le vostre giornate con del buon cibo e degli ottimi vini vi ringraziamo anticipatamente per il vostro contributo”, è l’appello del BuffHouse.